Il trattamento di questa malattia viene suddiviso in terapia locale e terapia generale. Nel primo caso ricordiamo i cheratolitici (acido salicilico e urea) che provvedono al decapaggio delle squame dalle lesioni; i corticosteroidi topici, che hanno un'azione antinffiamatoria e citostatica, vengono utilizzati preferibilmente in pomata, con l'eccezione di certe sedi (pieghe e capillari) dove sono preferibili le creme e le lozioni.
Solitamente questi sono sufficienti da soli (specie se in occlusiva), talvolta vengono associati a cheratolitici in formulazioni galeniche; l'azione dei corticosteroidi è rapida ma si riduce progressivamente e gli effetti collaterali locali (atrofia cutanea) ne sconsigliano l'uso prolungato. Anche gli analoghi della vitamina D (calcipotriolo) si sono rivelati efficaci localmente sulle forme di psoriasi localizzate, senza effetti collaterali interessanti.
Tra le sostanze utilizzate topicamente per la psoriasi meritano attenzione particolare il ditranolo e il tazarotene. Il ditranolo è indubbiamente il riducente più attivo ed è classicamente usato a bassa concentrazione; più recentemente viene anche impiegata la short contact therapy domiciliare in cui si applicano concentrazioni più elevate (0,5-3%) per un lasso di tempo più breve (da 10 a 30 minuti con incrementi graduali). I siti di applicazione vengono poi lavati, ciò evita un'irritazione della cute normale perilesionale ma consente la penetrazione del principio attivo nelle lesioni, dove la funzione di barriera è alterata. Questa terapia con il ditranolo da' risultati mutevoli ed è ben tollerata a condizione che il paziente ne comprenda bene le modalità di esecuzione. Il tazarotene è un nuovo retinoide acetilenico utilizzato in gel allo 0,1%. E' stata riscontrata notevole efficacia sulle lesioni psoriasiche specie se in associazione a steroidi topici (ne potenzia l'effetto, riducendone la dose e quindi gli effetti collaterali) o insieme alla fototerapia (UBV).
La terapia per via generale si è dimostrata necessaria ed efficace soprattutto per quelle forme di psoriasi a placche e generalizzata, nelle quali diventa problematico l'utilizzo di medicamenti topici. In queste categorie ricordiamo la PUVA-terapia, nella quale si associa l'esposizione ai raggi ultravioletti agli psoraleni; i derivati della vitamina A, da utilizzare soprattutto nelle forme pustolose ed eritrodermiche ma con numerosi effetti collaterali; la ciclosporina A, dimostratasi estremamente efficace a dosi relativamente basse.