Il tempo - l'armonia diventa bellezza
Mai più labbra a canotto e seni gonfiati col silicone così si ritorna all'eleganza
La bellezza da bene d'elite si trasforma in un diritto di tutti. È questo il centro del dibattito di "Camminare in bellezza", l'evento Annalisa Pizzetti che si tiene in questi giorni all'interno della manifestazione fieristica Roma International Estetica.
Un evento che prende spunto dal pensiero del suo ideatore il professor Pier Antonio Bacci che vede la bellezza come un principio assoluto, su cui l'uomo non può far a meno di riflettere.
A parlarci della questione è proprio una delle relatrici Annalisa Pizzetti, tra le prime dermatologhe in Italia ad interessarsi dell'estetica: «Il mondo della bellezza sta scoprendo un nuovo corso che vede non più i trattamenti come il raggiungimento del status symbol, ma il miglioramento del nostro essere con un ritorno a classicità e armonia».
Certo, ma non mancano labbra a canotto e seni super rifatti tra i nostri idoli? «Non possiamo pensare di modificare un sistema culturale in pochi istanti, ma di certo, anche grazie all'innovazione delle tecniche utilizzate, possiamo iniziare una via verso il cambiamento. Partiamo proprio dalla sua prima considerazione le labbra a canotto».
Spero che mi dica che non si faranno più? «Questo non si può dichiarare, ma a differenza di prima che venivano utilizzati metacrilati e silicone, che sono trattamenti irreversibili, oggi abbiamo la possibilità attraverso delle piccole punture di inserire nelle labbra un materiale biocompatibile».
Farà meno male ma il risultato è lo stesso? «Certo, se ne abusiamo otterremo comunque grosse labbra, ma ci sono molti aspetti che ci inducono al cambiamento.
Il primo è che questo trattamento svanisce dopo sei mesi e quindi se non si è contenti del risultato o il viso con il passare degli anni ha cambiato la sua fisionomia, noi possiamo modificare nel corso del tempo il trattamento. Inoltre, abbiamo la possibilità di agire in maniera molto meno invasiva». E se il paziente le volesse comunque gonfiare a dismisura? «Basta aumentare la dose e si ottiene un effetto più visibile, ma come le ho detto noi lo sconsigliamo perché cerchiamo di trasmettere che la bellezza sta nell'armonia e non nell'apparire.
Purtroppo non sempre funzione e capita che alcuni pazienti decidano di andare da qualche altro medico, ma fortunatamente si tratta sempre più di una minoranza». Non solo labbra un altro problema che affligge tutte le donne è la cellulite.
«Si tratta di una patologia che colpisce la maggior parte delle donne e che ha visto un incremento del 21 percento dal 2004 al 2007.
Questa crescita è dovuta per lo più a stili di vita sbagliati, ad un'alimentazione poco corretta e sregolata».
Quali i rimedi? «Sostanzialmente ne esistono tre: la Cavitazione che vede l'utilizzo degli ultrasuoni per la rottura delle cellule adipose, l'Endermologie che oltre ad agire sulle cellule adipose ha un effetto drenante e infine l'Endosfere, un macchinario di ultima generazione che riesce a rompere le fibrosi tipiche della terza fase.
Ma il consiglio è quello di consultare un medico nei primi stadi della cellulite».
Questi trattamenti sono attuabili sempre? «Di certo in qualunque fase della vita dalla maggiore età fino alla vecchiaia.
Sono sconsigliabili durante la gravidanza, ma anche inutili in quanto le donne incinta hanno una loro bellezza naturale insuperabile».
Ma l'estetica è mai salute? «Direi che lo è sempre.
Tanto e vero che una delle nostre ultime iniziative affronta un nuovo problema.
Parlo delle donne guarite dai tumori al seno, è necessario preoccuparsi non solo della malattia, ma anche dei postumi dovuti all'operazione ridando la bellezza di un corpo in armonia».