La Dott.ssa Pizzetti

presenta la maschera all'acido mandelico

nel programma di Rosanna Lambertucci a "Domenica In"

Dottoressa Pizzetti quali sono i componenti principali di questa maschera che dona luminosità e compattezza al viso?

L'acido mandelico e il dmae. Il primo è un alfa-idrossiacido, derivante dalle mandorle. Il secondo ha un effettato colinergico e provoca la contrazione dei contorni del viso, è anche un antiossidante e precisamente una sostanza contenuta già nel nostro corpo, ma si trova anche nelle sardine e nel salmone.

Quali benefici apportano alla pelle?

Con l'acido mandelico, si esfolia la pelle, donando al viso luminosità, compattezza ed un effetto rigenerante sull'epidermide. Il dmae riduce il danno cutaneo da stress ossidativi che favorisce l'invecchiamento. Inoltre, stimola la contrazione delle fibre muscolari e agisce sul tono e sulla compattezza del viso.
La maschera, con questi due componenti insieme, è un'ottima cura per il viso.

A chi consiglia questa maschera?

Ai giovani, per prevenire l'invecchiamento. Agli anziani perché pulisce e asporta le cellule morte. Alle persone con pelle atonica e ai soggetti con acne, non cistica, alle quali fa bene perché l'acido mandelico è un antibiotico naturale

Quante volte bisogna applicare la maschera?

Una volta a settimana per un totale di 6-7 settimane. Il tempo di posa è di circa 10-15 minuti

A quali professionisti possiamo affidarci?

Solo dermatologi o medici estetici

Quali sono gli effetti indesiderati?

Non ci sono effetti indesiderati, infatti, mentre gli altri acidi, come il glicolico, provocano degli arrossamenti o delle croste, il mandelico non lascia alcun segno e si può usare anche d'estate.
Dopo la maschera, possiamo liberamente andare al mare, esporci al sole, andare il palestra, senza problemi.